Interporto di Catania

La realizzazione dell’Interporto di Catania deriva da un insieme di documenti di pianificazione redatti a livello europeo, nazionale e regionale. In particolare:

  • il Piano Generale dei Trasporti (PGT) del 1986;
  • la legge 240/90, in attuazione degli indirizzi del Piano Generale dei Trasporti del 1986;
  • il Piano Quinquennale degli Interporti dell’aprile del 1991;
  • la deliberazione CIPET del 7 aprile 1993;
  • il D.L. n° 98 del 1 aprile 1995 “Interventi urgenti in materia di trasporti”, convertito nella L. n° 204/95.
    La progettazione definitiva ed esecutiva dell’Interporto di Catania 1^ fase funzionale è stata affidata, tramite gara, alla Società ITALFERR SpA, la quale ha sviluppato le indicazioni fornite dal progetto preliminare e, tenendo conto delle più recenti stime di traffico nell’orizzonte temporale 2005-2015, ha elaborato la nuova configurazione dell’infrastruttura proponendo una più netta specializzazione dei due poli nella logica di una migliore autonomia operativa che ne favorisse anche l’espandibilità futura.

 


LOCALIZZAZIONE

 

Le aree scelte e destinate alla realizzazione della prima fase funzionale dell'Interporto di Catania sono poste nella porzione nord - orientale della Piana di Catania. Esse derivano dalla localizzazione, datata agosto 1998, con la quale il Comune di Catania individuava all'interno della Zona Industriale di pantano D'Arci, a sud-ovest dell'aglomerato urbano di Catania, l'area di sedime per la realizzazione dell'infrastruttura interportuale catanese.
L'interporto è suddiviso in due poli:

  • Polo Intermodale, ubicato in prossimità della stazione Bicocca;
  • Polo Logistico, all'interno della Zona Industriale in località Pantano, distante circa un chilometro e mezzo.


Entrambe le aree sono comunque poste a ridosso degli svincoli della tangenziale di catania (rispettivamente Asse dei Servizi e Zona Industriale Nord) e quindi facilmente raggiungibili sia dagli assi di collegamneto Messina-Siracusa e Catania-Palermo, sia dalle infrastrutture portuali e aeroportuali.
L'Area di Sosta del Polo Logistico è stata completata il 13 giugno 2006, mentre il Polo Logistico è stato completato nel 2015. L'Interporto sarà completato e andrà a regime nel triennio 2022-2024.


 

POLO LOGISTICO

L’area destinata al Polo Logistico è di circa 166.000 mq, di cui 46.000 circa appartenenti al lotto funzionale “Area di Sosta”.
L’accesso al Polo avviene dalla Strada Ottava di proprietà del Consorzio ASI di Catania.
Nel Polo Logistico si prevede l’allocazione delle infrastrutture destinate alla logistica, suddivise tra esterne (piazzali di sosta attrezzati per un totale di 280 stalli per mezzi pesanti) ed interne. Sono presenti due Magazzini Autotrasportatori, un Magazzino Doganale ed edifici di servizio a supporto della logistica e dell’autotrasporto, ovvero la palazzina Guardia di Finanza e Polizia per uno sviluppo di circa 560 mq, un Edificio per Servizi alla Persona per uno sviluppo di circa 450 mq e una Officina mezzi pesanti per uno sviluppo di circa 1100 mq (quest’ultimi due edifici sono già realizzati in quanto facenti parte del primo lotto funzionale dell’Interporto di Catania “Area di Sosta”).

Magazzino Doganale
E’ collocato nei pressi della palazzina che ospita gli uffici di Guardia di Finanza e Polizia.
Comprende sia la zona di stoccaggio di merci sotto il vincolo doganale che gli uffici della Dogana stessa. La superficie di calpestio del magazzino, per uno sviluppo di circa 2.450 mq, è prevista ad una quota sovralzata rispetto al circostante piazzale carrabile di circa 1,20 m, al fine di favorire lo scarico ed il carico delle merci dai mezzi di trasporto. L’altezza utile del magazzino è pari a 9 metri.

Magazzini Autotrasportatori
La distribuzione prevede due Magazzini Autotrasportatori, perfettamente uguali tra loro.
Ogni magazzino presenta:

  • un volume unico sull’intera lunghezza, per una profondità di 25,00 m circa ed una altezza di 9 metri, che racchiude l’area di stoccaggio merci, per un complessivo di superficie disponibile pari a 6.000 mq;
  • una fascia di volume ridotto in altezza (6 metri) e struttura articolata che racchiude, al piano terra, i blocchi servizi igienici degli operatori dei magazzini e le aree di supporto alle zone di stoccaggio per consentire la movimentazione merci sui due fronti; al primo livello è allocata la zona uffici con affaccio esterno ed interno con balconata sull’area di stoccaggio.

L’edificio è impostato ad una quota di circa 1,20 m maggiore rispetto a quella del piazzale circostante, per favorire le operazioni di carico e scarico dai mezzi gommati.
I magazzini si affacciano per uno dei due lati sul fascio di binari che collega il Polo Logistico con la bretella ferroviaria della dorsale ASI. Tale impianto è costituito da due binari di lunghezza pari a 354 metri e 280 metri, collegati ad un’asta di manovra di lunghezza pari a 30 m.

Il Polo Logistico è operativo dal 2019.


 

POLO INTERMODALE

Il Polo Intermodale rappresenta il nucleo di gestione dell’Interporto a livello dei servizi offerti e specificità di utilizzo, dal momento che in questa area si concretizza lo scambio di modalità di trasporto in termini di interfaccia gomma - rotaia.
E’ stato dotato di un Centro Direzionale, due Magazzini Intermodali ed un’Officina per le Grandi Unità di Carico, oltre agli stalli per il parcheggio dei mezzi su gomma ed ad un impianto ferroviario, dimensionato sulla base dei risultati forniti dall’analisi del traffico effettuata. Tale impianto è costituito da tre binari di lunghezza compresa tra i 480 e i 505 metri circa, capaci di contenere un intero convoglio. E’ previsto, inoltre, un tronchino di sicurezza di circa 230 metri, in grado di contenere la metà di un treno in composizione massima lato stazione di Catania Bicocca. Questa soluzione consente di movimentare un treno dal secondo binario (centrale) non operativo a quelli laterali operativi, attraverso una doppia manovra, senza interferire con la linea in esercizio Palermo – Catania.
L’area destinata al Polo Intermodale ha un’estensione di circa 125.000 mq, delimitata dalla stazione di Bicocca e dal relativo complesso di binari a sud est, dalla Tangenziale di Catania a sud ovest e dalla linea ferroviaria CT – PA a nord ovest.

Il Polo Intermodale è in fase di completamento.


 

AREA DI SOSTA

Il Comitato Centrale per l’Albo degli Autotrasportatori avvalendosi dei fondi stanziati dalla legge del 22 Dicembre 1999, n. 488, come integrato con il decreto della legge 22 giugno 2000 n. 167, convertito nella legge 10 agosto 2000, n. 299, concede contributi per la realizzazione di aree di sosta per veicoli pesanti sia lungo la rete autostradale sia lungo la viabilità ordinaria, ovvero in prossimità degli svincoli autostradali o in aree di sosta connesse a terminali intermodali, porti ed interporti.
Proprio per venire incontro a tali esigenze si è definito e realizzato un primo lotto funzionale all’interno del Polo Logistico dell’interporto catanese destinato esclusivamente all’autotrasporto merci e fisicamente separato da ogni altra tipologia di utenza, ancorché integrato nel contesto del Polo Logistico.
Si tratta di un’area di complessivi 46.000 mq di cui circa 24.000 pavimentati e destinati alla sosta di mezzi gommati pesanti (mq 5.250), al parcheggio di automobili (mq 600) ed alla viabilità interna (mq 18.150). Le rimanenti aree sono destinate ad accogliere l’officina mezzi pesanti (mq 1.050), l’edificio servizi alla persona (mq 450), i relativi locali tecnici (mq 330) e le aree a verde (mq 8.000). L’ingresso dell’area di sosta è previsto sull’Ottava Strada, una delle principali arterie dell’agglomerato industriale catanese.

Officina mezzi pesanti
E’ una delle due officine allocate nell’Interporto; situata a ridosso del piazzale attrezzato alla sosta dei mezzi pesanti, è destinata alle riparazioni dei veicoli pesanti.
Si sviluppa interamente su piano terra e comprende un ampio vano per il ricovero e la manutenzione dei mezzi (circa 650 mq), un magazzino ricambi (circa 180 mq), vani ufficio ed attesa per i clienti ed i servizi igienici distinti per la zona uffici e per quella delle lavorazioni.

Edificio servizi alla persona
Nella logica funzionale dell’Interporto, l’edificio per servizi alla persona rappresenta un supporto logistico all’ambito merceologico – commerciale che è diretta propaggine del centro direzionale situato nel Polo Intermodale e che costituisce il nodo nevralgico di gestione delle attività dell’Interporto.
Sotto il profilo funzionale nell’edificio trovano alloggiamento alcuni vani ufficio per servizi generali di gestione ed una zona destinata alla ristorazione veloce per gli utenti del Polo Logistico.
L’edificio per servizi alla persona nella sua funzionalità di accesso e di servizio è conforme alla normativa sui portatori di handicap.

L’Area di Sosta del Polo Logistico è operativa dal 2010.


 

STRADA DI COLLEGAMENTO

La strada di collegamento “proprietaria” si sviluppa completamente in rilevato per una lunghezza di circa 2 km. Si tratta del link di collegamento fra il Polo Intermodale e il Polo Logistico, una strada dedicata che assicura il funzionamento integrato fra i poli che in questo modo, sul piano funzionale e sul piano dell’accessibilità interna ed esterna, “coniugano” il concetto di unitarietà, integrazione e funzionalità che sono alla base dei concetti di interporto/piattaforma logistica.

Data di ultima modifica: 15/11/2022