Strategia

PIATTAFORMA LOGISTICA SICILIANA

 

La strategia che SIS (Società degli Interporti Siciliani) ha individuato, ponendola alla valutazione degli enti competenti - e in specifico della Regione Siciliana – è quella della Piattaforma Logistica Siciliana (PLS), il Sistema logistico regionale La PLS infatti è un modello di programmazione per il settore del trasporto merci; si configura come integrato, complessivo e strategico; ha risvolti di rilievo anche nel medio termine (3/5 anni); supera l’annosa divisione dell’Isola in due “metà” spesso non comunicanti quando non addirittura in conflitto; prende le mosse dalla collocazione dell’Isola nella rete transeuropea dei trasporti; pianifica l’integrazione sia fisica sia web delle strutture; si basa su dati attuali e prospettici.

I dati: la Sicilia movimenta 68 milioni di tonnellate di merci ogni anno; 38 milioni sono trasportati da e verso altre regioni italiane e d’Europa, mentre il resto si muove solo sull’isola; dei 36.7 milioni che viaggiano su gomma, a essere di “scambio” sono otto e mezzo; via mare si trasportano 29.2 tonnellate di merci, di cui 26 sono di cabotaggio e in gran parte prodotti petroliferi; in orizzonte 2010, si arriverà a un trasporto di due milioni di tonnellate annue solo sull’intermodale strada-rotaia. La pianificazione: elaborata nello “Studio sulla movimentazione delle merci e della logistica” di SIS, la strategia per la realizzazione della PLS è stata validata e “fatta propria” dalla Regione, Assessorato ai Trasporti, con il Piano attuativo del trasporto delle merci e della logistica, pubblicato sulla GURS del 12 marzo 2003. Elemento portante è la realizzazione dell’hub interportuale siciliano.

Più nel dettaglio la PLS è costituita da: Interporto di Catania-Bicocca 1^ e 2^ fase; Interporto di Termini Imerese; gli autoporti; tutte le piattaforme logistiche urbane di distribuzione di merci, city logistic centers, delle città con più di 50 mila abitanti; i due assi della logistica (collegamenti viari e ferroviari), uno nella Sicilia orientale che collegherà Gela-Caltagirone con Catania, e uno nella Sicilia occidentale che collegherà Termini Imerese con Lercara Friddi; i sistemi portuali integrati: Sicilia orientale (basato su Catania e Augusta), Sicilia occidentale (Palermo e Termini merese), Meridionale (Porto Emedocle) e Sistema portuale integrato dello Stretto (Villa S. Giovanni, Reggio Calabria, Messina). Sul piano delle connessioni web, SIS ha elaborato il progetto SIS Web che ha presentato agli interlocutori/partners individuati: la Regione Siciliana, le Autorità Portuali, l’Anas, il Consorzio Autostrade della Sicilia, le Ferrovie dello Stato, la Società Stretto di Messina.

Data di ultima modifica: 16/11/2022