La Società

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La Società degli Interporti Siciliani S.p.A. (SIS S.p.A.) è una società di scopo, costituita nel 1995, per la realizzazione delle infrastrutture interportuali in Sicilia e, in particolare, l’Interporto di Catania e l’Interporto di Termini Imerese, così come definiti dalla legge 4 agosto 1990 n. 240 “Interventi dello Stato per la realizzazione di interporti finalizzati al trasporto merci e in favore dell’intermodalità”.

La Società ha adottato una strategia complessiva di rilancio della multimodalità e integrazione della logistica finalizzata all’interesse pubblico dello sviluppo unitario del territorio isolano. Aderisce a UIR, l’Associazione nazionale degli interporti di Federtrasporto. E’ azionista di UIRNet S.p.A., soggetto attuatore unico costituito dagli interporti italiani per la realizzazione del sistema di gestione della logistica nazionale. E’ azionista di Mercati Agro-Alimentari Sicilia S.C.p.A. (MAAS). Aderisce alle Aree Logistiche Integrate (ALI) del quadrante sud-orientale e occidentale della Sicilia. 

L’originario modello costitutivo della Società prevedeva la partnership di privati provenienti dalle associazioni di categoria degli industriali delle piccole e medie imprese che partecipavano al capitale sociale e finanziavano, attraverso la copertura delle perdite, i costi di gestione. 

La compagine societaria, a seguito della stipula dell’APQ, nel 2008, è divenuta completamente pubblica. La fuoriuscita dei soci privati, infatti, è stata propedeutica alla firma del II Accordo di Programma Quadro per il Trasporto delle Merci e la Logistica, atto che la Società degli Interporti Siciliani S.p.A. ha firmato con il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero delle Infrastrutture e la Regione Siciliana in data 18/06/2008. 

Tale Accordo costituisce strumento attuativo dell'Intesa Istituzionale di Programma sottoscritta in data 13 settembre 1999 dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Regione Siciliana e dà attuazione all'art. 3 del I Accordo di Programma Quadro per il Trasporto delle Merci e la Logistica, sottoscritto il 31/01/2006. 

In particolare l'APQ prevede la realizzazione degli interporti di Catania e di Termini Imerese, interventi che: 

  1. sono inclusi nel "Primo programma delle opere strategiche", approvato con la Delibera CIPE 121/2001 e costituiscono pertanto interventi di preminente interesse nazionale; 
  2. perseguono gli obiettivi indicati dal Piano Generale dei Trasporti e della Logistica, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica del 14 marzo 2001; 
  3. sono strategici per la programmazione Regionale secondo le risultanze del piano attuativo del Piano Regionale dei Trasporti e della Mobilità, inerente il trasporto delle merci e della logistica della Regione Siciliana. 

I due interporti di Catania e Termini Imerese: 

  • provvedono all'integrazione intermodale delle reti di trasporto regionali e nazionali presenti sul territorio; 
  • ottimizzano tutte le fasi del processo produttivo e distributivo degli operatori economici attraverso i servizi logistici per il trasporto delle merci; 
  • riducono lo squilibrio nella ripartizione modale del trasporto merci favorendo le modalità di trasporto a minore impatto ambientale; 
  • concorrono alla riduzione del traffico e della congestione delle grandi aree urbane e metropolitane attraverso la riduzione del transito di mezzi pesanti e la razionalizzazione della distribuzione finale delle merci. 

Ai fini dell’APQ, la SIS agisce quale strumento di sviluppo regionale per l'organizzazione delle infrastrutture interportuali nella Regione Siciliana ed è soggetto attuatore degli interventi in qualità di organismo di diritto pubblico ai sensi dell'art. 3, punto 26 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e secondo quanto disposto dalle delibere CIPE n. 75/2003 e n. 103/2006.

Data di ultima modifica: 16/11/2022